9+ COLORI DELL’AXOLOTL [RARI E NON]

9+ COLORI DELL’AXOLOTL [RARI E NON]

Sei curioso di conoscere i colori dell’axolotl?

L’axolotl è una creatura affascinante e unica, famosa per la sua capacità di rigenerare parti del proprio corpo. Ma oltre a questa caratteristica, l’axolotl è anche noto per la varietà di colori che può presentare.

Dalle sfumature di marrone alle tonalità di rosa, passando per il nero e il bianco, l’axolotl offre un’ampia gamma di colori per soddisfare ogni gusto.

In questo articolo, esploreremo i diversi colori dell’axolotl, le loro cause e il significato che essi possono avere.

COSA SONO I MORPH O MORFISMI NELL’AXOLOTL?

I Morph, o Morfismi, sono le diverse varietà o forme di axolotl che si differenziano per colore, pattern e altre caratteristiche fisiche. Nel campo degli anfibi, il termine “morph” fa riferimento a un tratto specifico che viene allevato selettivamente.

Alcuni morph sono molto comuni, mentre altri sono estremamente rari e ambiti dai collezionisti. La varietà di morph disponibili rende gli axolotl animali molto apprezzati tra gli appassionati di acquariologia.

Tale tratto potrebbe essere una determinata colorazione o un particolare aspetto fisico dell’animale. Queste differenze cromatiche possono essere presenti in natura o essere il prodotto di interventi di laboratorio mirati.

Negli anfibi, esistono diversi tipi di cellule in grado di creare pigmenti, noti come cromatofori. Ogni tipo di cromatoforo è responsabile della produzione di un particolare pigmento, e di conseguenza di un determinato aspetto della pelle dell’animale.

Melanofori

In particolare, i melanofori contengono melanina o altri pigmenti neri meno comuni, producendo così una colorazione scura o nera della pelle dell’anfibio.

Xantofori

I xantofori, invece, contengono carotenoidi, pigmenti rossi, gialli o arancioni che vengono assorbiti dalle cellule grazie alla dieta dell’animale, generando così una colorazione gialla.

Iridofori

Infine, gli iridofori producono uno strato sottile di sostanze cristalline riflettenti all’interno della pelle dell’animale. La struttura di queste sostanze può variare, dando luogo a effetti di mimetizzazione o iridescenza in molti rettili e anfibi.

QUALI SONO I COLORI DELL’AXOLOTL?

L’axolotl può presentare una vasta gamma di colori, che variano dalla classica colorazione marrone all’originale tonalità rosa pallido, senza dimenticare le sfumature di nero, bianco e altre tonalità.

Albino

colori dell'axolotl

L’albino è uno dei colori più comuni dell’axolotl. Questa varietà presenta una colorazione bianca con sfumature di rosa pallido.

Di solito, gli axolotl con questo morph presentano una pelle completamente bianca o traslucida, accompagnata da branchie che vanno dal rosa chiaro al rosso. Questi esemplari sono privi di melanofori, il che significa che non avranno alcuna traccia di pigmentazione scura come il nero o il marrone.

Esistono due tipi principali di albini: bianchi e xantici.

La differenza tra questi due tipi è che gli albini xantici tendono ad avere una tinta giallastra sulla loro pelle, mentre gli albini bianchi sono di un bianco puro.

È interessante notare che, nonostante la loro mancanza di pigmentazione, gli albini sono molto popolari tra gli appassionati di axolotl per la loro bellezza e la loro caratteristica unica.

Black (Melanoid)

Black Melanoid Axolotl

Il melanoid è un’altra varietà comune di axolotl, caratterizzata da una colorazione nera, grigia o viola scuro.

Gli axolotl melanoidi sono molto simili al morph selvatico, ma si distinguono per la loro colorazione generalmente più scura. Infatti, gli individui di questo morph presentano un colore solido che varia da una sfumatura di nero a grigio scuro, mentre le loro branchie sono di colore grigio o viola scuro.

Questi anfibi producono molti melanofori che conferiscono loro pigmenti neri e marroni per mostrare i loro colori scuri.

Tuttavia, a differenza di altri tipi di axolotl, gli individui melanoidi non producono iridofori, quindi non presentano il caratteristico riflesso lucido o scintillii dorati.

In altre parole, gli axolotl melanoidi si distinguono per la loro colorazione opaca e priva di motivi scintillanti.

Chimera

La varietà chimera è estremamente rara e presenta una colorazione bianca e nera, con pattern irregolari. Questi animali sono estremamente rari.

Gli axolotl Chimera sono una vera e propria rarità. Questo particolare morph può verificarsi solo quando due embrioni di axolotl si fondono insieme durante le prime fasi dello sviluppo.

In genere, questa fusione porta alla formazione di un uovo difettoso o di un axolotl che non sopravvive all’infanzia. Tuttavia, in casi eccezionali in cui la fusione ha successo, si sviluppa un axolotl Chimera.

Questo morph è caratterizzato da un aspetto che sembra due axolotl uniti insieme, come se fossero stati divisi a metà e poi cuciti l’uno all’altro. Per questo motivo, il morph Chimera è anche noto come morph a mosaico diviso.

Gli axolotl Chimera presentano tipicamente una colorazione metà nera e metà bianca, ma purtroppo, a causa della presenza di due diversi genomi, possono manifestare problemi di salute, come la crescita disomogenea e malattie genetiche.

L’axolotl Leucistico Copper

Gli Axolotl copper sono una particolare varietà di morph albino, caratterizzati dalla presenza di una sfumatura di colore grazie a un particolare gene.

Solitamente, questa sfumatura assume tonalità rame od oliva, che conferiscono loro il nome caratteristico. Inoltre, questi axolotl presentano granelli di colore marrone chiaro, oro e rosa, che donano loro un aspetto naturale e terroso.

Anche se non sono completamente privi di pigmentazione, i morph copper presentano tutte le caratteristiche tipiche degli albini, tra cui gli occhi rossastri, la pelle traslucida e le branchie rosa.

Data la loro natura di morph albino, questi Axolotl non presentano tonalità scure come il nero, il marrone o il grigio.

Dirty Lucy (Speckled)

Il Dirty Lucy, o Speckled, presenta una colorazione che varia dal bianco al grigio, al nero e al marrone, con macchie irregolari. Questa varietà è classificata come comune.

Questo axolotl è per lo più bianco in tutto il corpo con alcune macchie scure.

Queste macchie nere o marroni scure sono il risultato di ciuffi di melanofori prodotti in determinate aree. Questo dà loro l’impressione di essere “sporchi”.

Il leucismo è simile all’albinismo perché riduce la quantità di melanofori prodotti. La differenza è che un axolotl leucistico può ancora produrre delle macchie nere o marroni, mentre uno albino non ne produrrà.

Le specie leucistiche “sporche” (dirty) possono anche produrre iridofori che danno un aspetto lucido al viso e al corpo.

Enigma

L’axolotl Enigma presenta una colorazione gialla, verde, marrone e bianca, con pattern irregolari.

Gli Axolotl Enigma rappresentano una rarissima varietà di questa specie, la cui origine è avvolta nel mistero. Si sa soltanto che sono stati selezionati e sviluppati da un allevatore americano, senza ulteriori informazioni sulla loro provenienza.

La peculiarità di questi morph consiste nel fatto che, con l’avanzare dell’età, cambiano colore e disegno, diventando sempre più affascinanti. Inizialmente, presentano un colore nero intenso, che poi si trasforma in una tonalità di verde giallastro.

Con il passare del tempo, sviluppano sempre più punti di colore verde, fino a diventare completamente screziati di verde e giallo.

Nonostante queste trasformazioni, gli Axolotl Enigma mantengono le famose branchie rosa, che li rendono ancora più unici e affascinanti.

Firefly (lucciole)

Il Firefly è una varietà rara di axolotl che presenta una colorazione simile all’Enigma, con la differenza che la coda emette una luce verde.

Tra i morph di axolotl più rari e recenti spiccano i Firefly, caratterizzati dalla presenza di una coda fluorescente.

In pratica, gli scienziati hanno sostituito manualmente le code degli axolotl in fase embrionale con una coda in grado di produrre proteine fluorescenti verdi, conferendo loro l’aspetto di lucciole.

La particolarità di questi morph è che non possono essere allevati, ma solo modificati durante lo sviluppo embrionale, il che li rende estremamente rari e difficili da trovare. Inoltre, il loro corpo può presentare qualsiasi tipo di colore.

GFP – Green Fluorescent Protein (bioluminescenti)

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L’axolotl GFP presenta una colorazione verde brillante, che diventa ancora più intensa al buio. Questa varietà è rara.

Gli axolotl GFP presentano una particolare proteina fluorescente verde. Grazie a questa proteina, questi animali sono in grado di brillare al buio, soprattutto nelle parti del corpo come la testa e il corpo stesso.

Questi esemplari sono molto speciali perché in passato la proteina fluorescente verde è stata utilizzata dagli scienziati per studiare la capacità di rigenerazione degli arti dell’axolotl, una delle sue caratteristiche più sorprendenti.

Dopo essere stata impiegata in campo scientifico, la varietà GFP è stata diffusa presso allevatori privati. Oggi, gli axolotl GFP sono relativamente comuni e possono essere allevati in combinazione con qualsiasi altro morph di colore.

Albino dorati (golden)

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Il morph albino dorato rappresenta il colore artificiale più comune tra gli axolotl.

Questa varietà si caratterizza per una pelle di un intenso colore dorato, accompagnata da occhi bianchi, rosa o gialli e da macchie riflettenti che ricoprono tutto il corpo dell’animale.

Nel corso della sua vita, la colorazione dell’albino dorato può variare dal bianco al giallo fino ad assumere una sfumatura arancio-oro molto brillante.

Alla nascita, le larve di questo morph sono quasi indistinguibili dagli esemplari albini tradizionali, ma con il passare del tempo il loro colore si arricchisce progressivamente di sfumature dorate molto intense.

Questo effetto cromatico è ottenuto attraverso la soppressione di quasi tutti i pigmenti presenti nella pelle dell’axolotl, tranne uno che causa una tonalità di giallo e oro molto brillante e accattivante.

High Iridophore

L’axolotl High Iridophore presenta una colorazione iridescente, che lo rende particolarmente luminoso e brillante. Sono generalmente rari.

Sono individui che si distinguono dagli altri morph per la grande quantità di iridofori che producono. Queste cellule pigmentate sono responsabili della lucentezza che fa risplendere la pelle di questi animali con un intenso effetto iridescente.

La presenza di iridofori conferisce agli axolotl un aspetto molto più vivace e brillante rispetto ad altri colori. Questi punti luccicanti possono comparire in modo casuale in ogni parte del corpo, anche in zone particolarmente dense come la coda e il dorso.

Lavender

L’axolotl Lavender presenta una colorazione lilla, grigia, argento e rosa, con pattern irregolari. Sono rari.

I morph di lavanda (dalmata d’argento) sono axolotl molto rari. Questi axolotl sono in genere interamente lavanda o grigio chiaro.

Questo colore violaceo molto chiaro è contrastato dalle macchie da argento a grigio scuro che punteggiano tutto il suo corpo. Le macchie sono ciò che gli dà il nome di dalmata d’argento.

Le lavanda possono avere arti di colore molto chiaro con sfumature di grigio più scure verso il corpo. In genere hanno occhi di colore scuro e branchie macchiate di scuro.

Leucistico (Lucy)

Leucistic Axolotl

Il Leucistic, o Lucy, è una varietà comune di axolotl, caratterizzata da una colorazione bianca e rosa pallido.

Questi axolotl si caratterizzano per gli occhi neri o di un intenso blu scuro, che creano un ulteriore effetto di contrasto con le branchie di un rosa brillante.

La peculiarità di questo morph risiede nella ridotta produzione di eumelanina, il pigmento che in genere conferisce loro un aspetto marrone o nero. La carenza di eumelanina si traduce in piccole macchie scure che compaiono soltanto intorno al viso e al corpo.

Mosaic

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L’axolotl Mosaic presenta una colorazione nera, grigia, viola e bianca, con pattern irregolari. Questa varietà è rara.

Gli axolotl a mosaico rappresentano una delle varietà più affascinanti e apprezzate sul mercato.

Questi individui si distinguono per i loro modelli di avvolgimento, composti da vortici oscuri che creano una trama unica e irripetibile, priva di rime o motivi precisi. Ogni morph di mosaico, infatti, presenta uno schema diverso da quello di qualsiasi altro esemplare.

La colorazione del mosaico è solitamente più scura rispetto ad altre varietà, spaziando dal nero al grigio, dal viola al rosa. Ma ciò che rende davvero unici questi axolotl è la presenza del motivo a mosaico che, in alcuni casi, può estendersi anche alle branchie, creando un effetto visivo ancora più sorprendente.

Piebald

Il Piebald è una varietà rara di axolotl, caratterizzata da una colorazione nera, grigia e bianca, con pattern irregolari.

ra le varietà di axolotl più interessanti e particolari troviamo il pezzato, un morph simile al mosaico che presenta motivi casuali e unici.

Gli axolotl Piebald si distinguono per la loro colorazione bianca con punti e striature di colore scuro distribuiti su tutto il corpo. Gli occhi, inoltre, sono di un intenso blu scuro o neri, come nel caso dei morph Lucy, mentre le branchie si presentano in un delicato tono di rosa.

Facilmente riconoscibili tra gli altri morph di axolotl, i Piebald si distinguono per le loro grandi e audaci macchie scure.

In genere, infatti, queste macchie sono distribuite soprattutto nella metà superiore del corpo, ma è possibile che possano estendersi anche alle zampe posteriori, creando un effetto ancora più sorprendente.

Wild (selvatico)

Il Wild è la varietà più comune di axolotl, caratterizzata da una colorazione nera, marrone, oliva e bianca, con pattern irregolari. È probabilmente il morph di axolotl più comune ed è il colore tipico degli axolotl selvatici.

Gli axolotl di tipo selvatico hanno una tinta olivastra con macchie bianche, nere o gialle.

Più probabile che no, assomigliano a qualsiasi axolotl selvatico che usa le sue scure colorazioni terrose per mimetizzarsi nel suo ambiente. In genere hanno gli occhi scuri e una colorazione viola intenso per le branchie.

Questi individui possono produrre tutte e tre le cellule del pigmento a vari livelli. Questo dà loro un colore e un motivo diversi. Possono mostrare diversi livelli di iridescenza e densità dei punti.

IN QUANTO COLORI SONO DISPONIBILI GLI AXOLOTL?

Gli axolotl sono creature molto versatili e possono presentarsi in oltre 20 differenti colori e modelli, che possono essere combinati insieme per creare nuovi e sorprendenti morph.

Tra i colori più comuni troviamo le tonalità della terra, come il nero, il marrone e l’oliva, così come i toni più chiari, come il bianco, il rosa e il grigio. La maggior parte dei morph, infatti, sono una combinazione di questi colori, creando effetti cromatici unici e raffinati.

Ma gli axolotl non si distinguono solo per la loro colorazione: a seconda della loro metamorfosi, infatti, possono presentare anche occhi e branchie di colore diverso.

Le branchie, in particolare, si presentano in un delicato tono di rosa o viola scuro, mentre gli occhi possono essere di qualsiasi tonalità di blu o nero, a seconda delle caratteristiche individuali del singolo esemplare.

Per creare sempre nuovi colori e modelli, gli appassionati di axolotl fanno affidamento sulla selezione artificiale, sfruttando mutazioni, geni artificiali e tecniche genetiche avanzate per ottenere sempre nuove e sorprendenti varietà di questi straordinari animali.

LEGGI ANCHE: AXOLOTL PREZZO: COSA C’È DA SAPERE E COME RISPARMIARE

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